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  • marghepog

STOP and GO


Paura, ansia, tristezza, mancanza, timore, imbarazzo, vergogna, dolore, dubbio, incertezza. Quante emozioni da attraversare, vivere, patire!

Ma quando le si tocca con mano possiamo cambiare pensiero.

E cambiando pensiero cambiamo emozione.

E cambiando emozione cambiamo le azioni.

E cambiando le azioni otteniamo risultati diversi.

“As I think, so I feel.

As I feel, so I do.

As I do, so I have”

Banale, vero? Peccato non averci pensato prima (letteralmente!). Per fortuna l’ho imparato ora. Sono grata alle mie amiche che mi motivano a cercare sempre di più, a Joseph McClendon e Hi-Performance uno dei più grandi e divertenti motivatori che si possano incontrare) per avermi indicato una strada diversa, piena di energia, gioia, velocità, efficacia. A me stessa per risalire sempre in bici e continuare a pedalare.

Incredibile come gli americani spesso riescano nel Keep it simple:

“As I think, so I feel.

As I feel, so I do.

As I do, so I have”

La semplicità è essenziale per ottenere dei veri risultati. Come lo è avere un obiettivo preciso, una forte motivazione per cui voglio veramente ciò, un piano di azioni che io possa replicare e la determinazione per ripetere le azioni che mi porteranno al risultato finché non lo avrò superato.

Joseph lo definisce l’E Factor, che a me piace associare ad Emotional Factor perché l’emozione è la chiave di tutto.

Ho imparato che partendo dalle emozioni negative (quel rancido senso di incapacità, insicurezza, ingiustizia, incomprensione), posso agire per riprogrammare il mio cervello a pensare diversamente e quindi a sentire diversamente, per agire diversamente e ottenere molto, molto di più.

Come? Muovendosi, Sorridendo, Celebrando.

Facile, vero? Già, così facile da sembrare incredibile e persino imbarazzante. Ma - giuro – superato lo stupore incredulo iniziale, condivisi i primi sguardi perplessi, toccate con mano le emozioni, negative e positive, mi ritrovo permeata dai veri “voglio”, evolutivi per me e per chiunque entri nel mio raggio.

La forza del Yeah! Ricordate la sensazione del cuore che fa la capriola, sprigionando un’energia pazzesca quando otteniamo ciò che sognavamo?

Quel “sì!!!” che rimbomba su tutte le nostre cellule e ci rende esplosivi di gioia?

Quel “sì!!!” a cui magicamente seguono coincidenze che ci fanno pensare per un micron di secondo che forse è vero che l’universo risponde?

Perché è davvero vero che “We can never get more than what you ask”. E chiedendo ciò che veramente ci renderebbe felici, l’Universo risponde, in modo magari diverso da come mi aspetto ma risponde! Tutto inizia ad avere un senso, accade fluidamente: le coincidenze arricchiscono di nuove consapevolezze, il senso di gratitudine si espande, la fiducia fiorisce, l’amore risuona sempre più armonico, la leggerezza di quando eravamo bambini mi dona ali di cieca fiducia per il futuro.

Sorrido, pensando che la tecnica è proprio questa: sorridere.

“Possiamo insegnarla ai nostri figli?”, abbiamo chiesto al termine del seminario a Joseph McClendon. Lui, che forma celebrità ma anche comuni mortali con animo open source, ha risposto: dovete condividere! Condividendo vi arriverà ancora di più, perché per far evolvere il nostro mondo dobbiamo essere aperti, divertirci e passare all’azione insieme, come non avessimo altra scelta.

Quindi, leggetemi e ascoltatemi bene:

KISS: Keep it simple and Silly, falla semplice e divertiti.

Celebrate! Elogiati costantemente, come facevano i nostri genitori quando eravamo molto piccoli, anche per le cagate (letteralmente!)

Trust and grate: abbi fiducia nel futuro come fosse già realizzato nel migliore dei modi. E sii grato. Sempre profondamente grato anche solo per il fatto di essere vivo, respirare, mettere le mani sotto l’acqua corrente.

Feel: come stai? Percepisci come ti senti e come vorresti sentirti

Discipline: sii costante, determinato, rigoroso, come un leone affamato nel fare esercizio costante

L’esercizio è il seguente:

  1. Pensa a quando hai paura, stai male, sei frustrato, in ansia. Pensa a singoli momenti e situazioni in cui hai creduto di non farcela. Pensalo intensamente, tanto non è difficile.

  2. Alzati in piedi dicendo STOP!

  3. Ancheggia i fianchi, muoviti

  4. Sorridi

  5. Stringi il pugno e, come avessi vinto la gara della tua vita, dì: YES! Sìììì! Ce l’ho fatta perché sono fantastico!

  6. Celebra con una pacca sulla spalla! Te la sei meritata!

  7. E diffondi amore, gratitudine, meraviglia: tutto torna!

I risultati sono incredibili: non solo reali e presenti ma anche retroattivi, perché - come dice Joseph McClendon - “Non è mai troppo tardi per vivere un’infanzia felice!”

Allora, cosa aspetti per iniziare?

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