Fiducia è guardarsi negli occhi e dirsi tutto in quello sguardo.
Fiducia è potersi aprire e dichiarare le proprie paure, sensazioni, debolezze, bisogni.
Fiducia è non temere il giudizio ma essere grati dei feedback perché sono tutti elementi costruttivi per noi.
Fiducia è capirsi al volo, nello spazio di ascensore tra un piano e l’altro, con tre parole sussurrate.
Fiducia è credere che qualsiasi cosa l’altro dica o faccia l’avrà scelto per il nostro bene.
Fiducia si costruisce da bambini ma matura con l’età adulta. Se viene nutrita. Se viene protetta. Se viene cercata. Se c’è apertura. Che non è ingenuità. E’ consapevolezza del nostro esistere e di quello di chi ci sta accanto.
Fiducia è voglia di dare e ricevere.
Fiducia è sapere che non siamo soli.
Fiducia è uno dei valori più preziosi che possiamo dare e ricevere.
E io sono immensamente grata di chi mi illumina con stille di fiducia che affonda le radici nel mio essere bambina (@gaiasegattini, grazie!) ma anche di cui me la dimostra guardandomi negli occhi al primo incontro. Perché anche nel lavoro la fiducia è tanto. Tantissimo. Solo con fiducia si cresce insieme, si costruiscono nuove realtà, si sperimentano percorsi inediti ma proprio per questo ancora più veri, partecipati, vincenti.
Grazie, quindi a tutti i clienti, partner, amici di nuova e antichissima data che mi stanno dimostrando fiducia spassionata. Perché con voi costruiremo un futuro migliore.